Da Calenda ho sentito un sacco di chiacchiere ma fatti, ad oggi, niente.

Bellanova replica a Calenda: “80 euro è più grande redistribuzione fatta da un governo”

Governo

Il viceministro allo Sviluppo economico, intervistata dal Corriere della Sera: “Come governo dobbiamo restare fuori dalle dinamiche congressuali del Pd”

 

“Ho grande rispetto per i ministri tecnici, ma sono sufficientemente accorta per non sottovalutare che un governo si regge sul consenso dei cittadini e che non si può prescindere da questo”. Il viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, intervistata dal Corriere della Sera torna sulle parole pronunciate a inizio mese dal titolare del ministero Carlo Calenda con le quali aveva criticato la politica dei bonus di Renzi. “Il bonus da 80 euro – dice Bellanova – è stata la più grande operazione di redistribuzione dei redditi fatta da un governo. E considero di grande importanza che Gentiloni l’abbia confermata”. Le parole di Calenda avevano agitato non poco le acque del dibattito politico, tanto da far fare allo stesso ministro una successiva precisazione: “Le mie parole sono state inserite nel contesto di una polemica politica che non mi appartiene e a cui non intendo prendere parte“.

Al viceministro Bellanova viene poi chiesto se esistono tensioni tra il governo e il Pd. “Non parlerei di tensioni – ha affermato -. I problemi nascono dalla complessità delle questioni cui il governo deve rispondere e che richiedono una fortissima dose di autorevolezza e autonomia. Come governo dobbiamo restare fuori dalle dinamiche congressuali del Pd e lavorare pancia a terra per trovare soluzioni innovative ai problemi”, e “Gentiloni era un autorevolissimo esponente del governo Renzi e da premier gode del sostegno del Pd”. Anche con Padoan, dice, “non ci sono problemi”, “il suo intervento al Lingotto è stato di grande valore e molto apprezzato, a partire da Renzi”. Qual è – le viene chiesto – la principale differenza tra il governo Renzi e quello Gentiloni? “La mancanza di Renzi. Sarebbe ipocrita dire che non si avverte l’assenza di una personalità come la sua”, conclude.