IL NUOVO ATTACCO
Grillo: «Renzi? È l'uomo di banche e alta finanza»
«Non dice mai cose vicine alla gente. Anti gay, a favore della Tav».
Appena tornato dalle vacanze, Matteo Renzi ha trovato ad attenderlo l'ultimo attacco politico di Beppe Grillo.
Sul blog, come al solito: «Matteo Renzi non dice mai una cosa vicina alla gente comune, all'operaio che, tornato dalle ferie, ha trovato la fabbrica chiusa, al disoccupato, all'infermiere. Niente. È più forte di lui. Non ci riesce».
«CONTRARIO ALL'EUTANASIA». Il leader del Movimento 5 stelle - dopo averlo accusato in passato di aver favorito Berlusconi affossando Prodi e sfottuto per la visita a Berlino dalla Merkel - ha rinfacciato al sindaco di Firenze una serie di sue dichiarazioni: contrarietà ai matrimoni gay, al diritto all'eutanasia, alla liberalizzazione delle droghe leggere e sostegno alla Tav e all'aumento dell'età pensionabile.
«LO SI RICORDA DALLA DE FILIPPI». «Il fu giovane Renzie», è una parte dell'ironico post, «lo si ricorda per le sue comparsate, in giubbetto di pelle, da Maria De Filippi e per le sue blindate cene milanesi con l'alta finanza. È l'uomo delle banche e dei capitali. Leggete le sue dichiarazioni e meditate...».
DONATI: «TEME DI PERDERE VOTI». Il deputato del Partito democratico Marco Donati ha replicato così al comico: «Puntuale come un orologio svizzero, Grillo attacca Renzi. Succede una volta al mese e, infatti, per agosto eravamo in apprensione. Bene, adesso aspettiamo settembre. Sappiamo che Grillo vive con terrore il fatto che Renzi gli porti via i voti; e lo capiamo benissimo...».
Sul blog, come al solito: «Matteo Renzi non dice mai una cosa vicina alla gente comune, all'operaio che, tornato dalle ferie, ha trovato la fabbrica chiusa, al disoccupato, all'infermiere. Niente. È più forte di lui. Non ci riesce».
«CONTRARIO ALL'EUTANASIA». Il leader del Movimento 5 stelle - dopo averlo accusato in passato di aver favorito Berlusconi affossando Prodi e sfottuto per la visita a Berlino dalla Merkel - ha rinfacciato al sindaco di Firenze una serie di sue dichiarazioni: contrarietà ai matrimoni gay, al diritto all'eutanasia, alla liberalizzazione delle droghe leggere e sostegno alla Tav e all'aumento dell'età pensionabile.
«LO SI RICORDA DALLA DE FILIPPI». «Il fu giovane Renzie», è una parte dell'ironico post, «lo si ricorda per le sue comparsate, in giubbetto di pelle, da Maria De Filippi e per le sue blindate cene milanesi con l'alta finanza. È l'uomo delle banche e dei capitali. Leggete le sue dichiarazioni e meditate...».
DONATI: «TEME DI PERDERE VOTI». Il deputato del Partito democratico Marco Donati ha replicato così al comico: «Puntuale come un orologio svizzero, Grillo attacca Renzi. Succede una volta al mese e, infatti, per agosto eravamo in apprensione. Bene, adesso aspettiamo settembre. Sappiamo che Grillo vive con terrore il fatto che Renzi gli porti via i voti; e lo capiamo benissimo...».
Martedì, 27 Agosto 2013
1 commento:
Il generale Pound non ammette che vi siano competitori. Dittatura assoluta.
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