Ah, Ah, Ah, Ah......Ci avevano prospettato
la rivoluzione. Di chi? Di che cosa? Quante
balle. E quanti fessi che credono a queste
balle. Grillo ormai dice le stesse cose che
illustra Berlusconi in tutte le televisioni.
Uno le ca........le dice in rete, l'altro le dice
in televisione. A volte mi chiedo: "Ma come
si può ripetere il passato pensando di
vivere nel futuro?". Malgrado tutto l'Italia
ce la farà.
Parma, la giunta dei grillini delude: Imu cara, rette d'asilo sempre più alte e conti in rosso
I cittadini si scontrano con una dura realtà da digerire: le promesse degli M5S erano pura demagogia. Duro impatto anche per il sindaco Pizzarotti e i suoi. E Grillo? Desaparecido
13:42 - Dopo sei mesi di governo, la giunta grillina di Parma, presieduta dal sindaco Federico Pizzarotti, si scontra con la dura realtà, fatta in questo caso di un debito a nove zeri, ben 874 milioni di euro lasciati dalla vecchia amministrazione di destra. Un impatto duro da affrontare, almeno, con le promesse fatte in campagna elettorale. Grande delusione tra i parmigiani, che pagano Imu e Irpef, tra le più alte d'Italia, e rette d'asilo sempre più costose.
Per non parlare del termovalorizzatore, che sarà attivo tra gennaio e marzo, dell'apertura di nuovi centri commerciali, dell'aumento del costo dei parcheggi sulle strisce blu e della mini-imposta di 10 euro per la Ztl.
"E' l'eterno ritorno della vecchia politica, la demagogia di Pizzarotti sta per finire e, prima o poi, il sindaco dovrà venire a patti con la realtà", afferma lo scrittore Palo Nori, che guarda alla sua città.
Come scrive il Messaggero, infatti "dopo aver attirato fiumi di persone durante la campagna elettorale", Grillo non si vede più, "da settembre". Con lui sono spariti anche i consulenti tecnici che dovevano lavorare gratis.
Per quanto riguarda "il tumurificio", per dirla con il leader di M5S, ciò che è peggio, come dichiara l'assessore all'Ambiente, Gabriele Folli, è che non solo è dannoso ma anche caro, dato che per lo smaltimento Parma paga 168 euro a tonnellata. Ma in questo caso sono la Provincia e la Multiutility Iren che lo vogliono a tutti i costi.
E le privatizzazioni tanto odiate e criticate dai grillini? Si dovranno fare. Sembra infatti che l'unico modo per ammortizzare i debiti passati con banche e fornitori è quello di vendere quote di Spa pubbliche. Una vera maledizione per Pizzarotti, la sua giunta e soprattutto per i parmigiani.
Ah, Ah, Ah, Ah......Ci avevano prospettato
la rivoluzione. Di chi? Di che cosa? Quante
balle. E quanti fessi che credono a queste
balle. Grillo ormai dice le stesse cose che
illustra Berlusconi in tutte le televisioni.
Uno le ca........le dice in rete, l'altro le dice
in televisione. A volte mi chiedo: "Ma come
si può ripetere il passato pensando di
vivere nel futuro?". Malgrado tutto l'Italia
ce la farà.
Parma, la giunta dei grillini delude: Imu cara, rette d'asilo sempre più alte e conti in rosso
I cittadini si scontrano con una dura realtà da digerire: le promesse degli M5S erano pura demagogia. Duro impatto anche per il sindaco Pizzarotti e i suoi. E Grillo? Desaparecido
13:42 - Dopo sei mesi di governo, la giunta grillina di Parma, presieduta dal sindaco Federico Pizzarotti, si scontra con la dura realtà, fatta in questo caso di un debito a nove zeri, ben 874 milioni di euro lasciati dalla vecchia amministrazione di destra. Un impatto duro da affrontare, almeno, con le promesse fatte in campagna elettorale. Grande delusione tra i parmigiani, che pagano Imu e Irpef, tra le più alte d'Italia, e rette d'asilo sempre più costose.
Per non parlare del termovalorizzatore, che sarà attivo tra gennaio e marzo, dell'apertura di nuovi centri commerciali, dell'aumento del costo dei parcheggi sulle strisce blu e della mini-imposta di 10 euro per la Ztl.
"E' l'eterno ritorno della vecchia politica, la demagogia di Pizzarotti sta per finire e, prima o poi, il sindaco dovrà venire a patti con la realtà", afferma lo scrittore Palo Nori, che guarda alla sua città.
Come scrive il Messaggero, infatti "dopo aver attirato fiumi di persone durante la campagna elettorale", Grillo non si vede più, "da settembre". Con lui sono spariti anche i consulenti tecnici che dovevano lavorare gratis.
Per quanto riguarda "il tumurificio", per dirla con il leader di M5S, ciò che è peggio, come dichiara l'assessore all'Ambiente, Gabriele Folli, è che non solo è dannoso ma anche caro, dato che per lo smaltimento Parma paga 168 euro a tonnellata. Ma in questo caso sono la Provincia e la Multiutility Iren che lo vogliono a tutti i costi.
E le privatizzazioni tanto odiate e criticate dai grillini? Si dovranno fare. Sembra infatti che l'unico modo per ammortizzare i debiti passati con banche e fornitori è quello di vendere quote di Spa pubbliche. Una vera maledizione per Pizzarotti, la sua giunta e soprattutto per i parmigiani.
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