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Sono morti oggi pomeriggio due ragazzi di 21 e 23 anni che stamani sono stati soccorsi nelle acque del lago di Iseo, a Marone, nel Bresciano, mentre facevano il bagno con gli amici di fronte a Villa Vismara. A confermarlo sono i carabinieri, che stanno ricostruendo l'accaduto. I due ragazzi sono di nazionalità ghanese.

I due amici si sono trovati in difficoltà, a differenza di quanto si era saputo in un primo momento quando sembrava che stessero aiutando un'amica che rischiava di annegare, dopo essere  entrati in acqua per fare il bagno. A un certo punto gli è mancato irrimediabilmente il fondale sotto i piedi: superato uno strapiombo improvviso di tre, quattro metri, non sono più riusciti a rimanere a galla. L'allarme che ha fatto scattare dalla riva alcune persone che stavano prendendo il sole sarebbe stato lanciato da una loro amica italiana rimasta sulla riva.

I sommozzatori di Montisola sono riusciti a recuperare i due ragazzi, che abitavano uno in provincia di Bergamo e l'altro in provincia di Brescia l'altro, e a portarli a riva dove le eliambulanze erano già pronte. Uno di loro, secondo quanto spiegano i carabinieri, era già morto. L'altro, in coma, è deceduto dopo l'arrivo in ospedale. Sarebbero rimasti sott'acqua per almeno un quarto d'ora.

Complessivamente in quest'estate nel Bresciano sono state sette le persone morte per annegamenti, spesso dovuti a malore, tra lago di Garda e lago di Iseo. Oltre
 ai tre deceduti tra domenica scorsa e oggi nel Sebino, tra le vittime si contano un 25enne indiano a Desenzano, un 22enne di origini ivoriane annegato nel Garda, un 70enne al lido di Lonato, mentre a Riva del Garda era morto una turista francese di 75 anni in vacanza con il marito.

Già cinque anni fa, nello steso punto dove oggi sono deceduti i due 23enne ghanesi a Marone, un 26enne senegalese era annegato a pochi metri dalla riva ed era stato recuperato ormai privo di vita.