Matteo Renzi cita Ligabue: "Non è tempo per noi, forse non lo sarà mai" e poi si chiede: "Ma io vorrei sapere se 23 anni dopo nonostante le difficoltà possiamo provare a dire che questo è il nostro tempo". Il sindaco di Firenze torna a parlare, lo fa dalla festa democratica di di Bosco Albergati, "la città degli alberi" (Castelfranco Emilia): "Dobbiamo voltare pagina dopo venti anni - dice - è finita la prima Repubblica e non è mai iniziata la seconda. In questi 20 anni abbiamo perso l'occasione, potevamo fare di più per rendere l'Italia molto bella". 45 minuti in cui il sindaco tocca tutti gli argomenti più importanti, dal futuro del Governo, al presente e al futuro del Pd, alla sua idea di partito e società
Ecco alcuni dei passaggi più importanti
Un messaggio a Letta: "Basta con le espressioni in politichese si abbiamo il coraggio di dire quello che si pensa, a Letta dico siamo con te, faccio il tifo per il governo e fare le cose per l'Italia, ma se non sei in grado di farlo non cercare alibi su chi sta fuori dal Parlamento".
Mediaset, il rispetto delle sentenze: ""Capisco Bondi, Brunetta, Schifani che sono animati da un affetto profondo ma le sentenze si rispettano e la legge è uguale per tutti. Ora occupiamoci del Paese".

Rinvio ddl sul finanziamento? Un clamoroso autogol "Oggi è stato rinviata l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. E' un clamoroso autogoal".
Per il congresso dobbiamo aspettare il Cav? "Ho sentito autorevoli esponenti del mio partito dire che non possiamo fissare il congresso. Prima dobbiamo vedere cosa fa berlusconi. Ma io dico: è vent'anni che stiamo facendo tutto, aspettando di vedere cosa fa berlusconi. Ma almeno il congresso del pd, lo possiamo fare senza sapere cosa fa berlusconi? almeno la dignità nostra la possiamo recuperare?".
Il programma delle 5 E 'In Italia dobbiamo ripartire dalle cinque E: educazione (dagli asili nido all'università), energia (perché ai nostri imprenditori dovremo fare un monumento), equità (chiedere un contributo a chi ha le pensioni d'oro è un atto di giustizia) Europa (dobbiamo smettere di guadare all’Europa come il nostro grande problema) e poi la e di entusiasmo: Pd deve essere orgoglioso e coraggioso, noi siamo stati insieme soprattutto perché di là c'era Berlusconi".
Il Partito democratico secondo Matteo Il Pd che dovremmo costruire è un Pd che non vive di nemici e che non stia insieme perché di là c'è una minaccia? Sono venti anni che stiamo facendo tutto aspettando Berlusconi almeno il Congresso del Pd possiamo farlo senza di lui? Deve essere inventato un partito diverso dove appartenenza non si basa solo su iscrizione, La vecchia tessera- aggiunge Renzi- non basta più. I sociologi parlano di società liquida, il nuovo partito non può basarsi soltanto su tessera o iscrizione e nemmeno solo una pagina facebook. Ci deve essere un meccanismo in cui i nuovi strumenti tecnologici aiutino a non perdere il gusto della stretta di mano, dell'abbraccio".