Le risorse per i giovani del Sud stanziate nel Decreto Lavoro provocano reazioni polemiche da parte di due deputati del Movimento  5 Stelle. Nella seduta di stamani in sede di commissione congiunta Lavoro e Finanze, per l’esame del dl. 76 ‘misure urgenti per la promozione dell’occupazione giovanile’, infatti,  i grillini Rostellato e Rizzetto hanno criticato il provvedimento emanato dal Governo che vede maggiore impegno di risorse per il sud, sostenendo che è inutile sprecare risorse per quell’area del paese che già tante ne ha consumante nel passato. Lo rende noto il deputato del Pd Francesco Ribaudo, componente della commissione Finanze alla Camera.
“Si tratta – aggiunge Ribaudo - di una dichiarazione veramente grave: una presa di posizione che penalizza i giovani della Sicilia, molti dei quali sono stati tra i più attivi sostenitori del movimento di Grillo. In realtà, il provvedimento in esame non fa altro che applicare gli incentivi previsti per le aree ammissibili agli interventi dell’obiettivo 1 dell’Ue”.
All’interno dello stesso Decreto Lavoro è stato inserito ben 10 milioni di euro alla Sicilia per il terremoto del Belice del 1968. E questa volta ad arrabbiarsi è stato un leghista. “La ricetta di questa maggioranza per rilanciare l’occupazione? Oltre alla già grave decisione di garantire quasi 2/3 dei fondi per i soli giovani disoccupati del sud hanno ben pensato di inserire nel Decreto Lavoro il conferimento di ben 10 milioni di euro alla Sicilia per il terremoto del Belice del 1968. Siamo arrivati al farsesco, una situazione che rasenta l’intollerabile. Sembra che i cittadini del Nord per questo Governo non esistano o non siano degni di attenzione e considerazione”. Lo dichiara Massimiliano Fedriga, capogruppo in Commissione Lavoro per la Lega Nord a Montecitorio.