Kyenge declina l'invito della Lega
Zaia: "Incontriamoci alla Festa del Pd"
Nei giorni scorsi il ministro dell'Integrazione aveva chiesto al segretario nazionale della Lega Nord Roberto Maroni un suo intervento per stigmatizzare gli attacchi rivolti contro di lei da alcuni leghisti. Ma da Maroni nessuna risposta. Mentre Zaia, con cui era previsto l'incontro a Milano Marittima, dice: "Vado io alla Festa del Pd per incontrarla"
ROMA - Il ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge ha deciso di declinare l'invito a partecipare alla festa della Lega. Il ministro conferma che "rimane aperta la sua disponibilità al dialogo ed al confronto, ammesso però che si creino le adeguate condizioni". Ma il dibattito con il governatore Luca Zaia salta.
L'invito rivolto alla Kyenge era per la Festa della Lega Nord dell'Emilia Romagna prevista per la sera del 3 agosto a Milano Marittima. Nei giorni scorsi il ministro aveva chiesto al segretario nazionale della Lega Nord Roberto Maroni un suo intervento, chiaro e pubblico per stigmatizzare i molti, troppi attacchi rivolti contro di lei da esponenti di quel partito. Ma da Maroni non è arrivata la risposta attesa , e il ministro ha deciso "di declinare l'invito".
Immediata la risposta del vicecapogruppo della Lega Nord alla Camera, Gianluca Pini: "Siamo molto delusi per questa decisione soprattutto perché viene meno da parte sua, e a sole 48 ore dell'impegno preso, la disponibilità a un confronto civile e franco sui temi dell'immigrazione. Aver fatto vincere il partito dello scontro - aggiunge -non fa onore a chi dice di volere un cambiamento".
Ma è Zaia poi a cercare un punto di incontro: 'Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna. Il ministro Kyenge non viene alla nostra festa? Vado io alla festa del Pd, sono disponibilissimo a confrontarmi con lei in quella sede sui temi dell'immigrazione e dell'integrazione".
1 commento:
Sono nati razzisti e moriranno razzisti. Sono nati ignoranti e moriranno ignoranti. Ladroni in casa nostra.
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