lunedì 10 aprile 2017

Grillo é il difensore della Costituzione? Grillo, come lo definiva Sartori, é un somaro. Non capisce niente. Come tutti i grillini lobomotizzati.

POLITICA

M5s, tribunale Genova dà ragione a Cassimatis

 10/04/2017 09:43 CEST | Aggiornato 11 minuti fa
ANSA
Il giudice Roberto Braccialini ha sospeso l'esclusione della lista di Marika Cassimatis, la candidata del Movimento 5 Stelle vincitrice delle Comunarie per la candidatura a sindaco di Genova e poi 'scomunicata' da Beppe Grillo. Il giudice ha sospeso anche il 'ripescaggio' della lista di Luca Pirondini. Il tribunale civile ha dunque accolto tutto il ricorso d'urgenza presentato dagli avvocati Lorenzo Borrè e Alessandro Gazzolo. La professoressa ha commentato su Facebook "Abbiamo vintoooooooo!".
"Il 'fidatevi di me' non è fonte di diritto, davanti a un tribunale": questa la stoccata a Beppe Grillo di Marika Cassimatis, parlando con LaPresse. "Da qui in avanti non so cosa succederà, hanno accolto tutto, siamo molto contenti tutti, anche i candidati consiglieri".
La decisione del tribunale civile di Genova complica la situazione in casa Cinque Stelle perché di fatto annulla tutto: l'esclusione della professoressa e la possibilità che a rappresentare il M5S sia Luca Pirondini, lo sconfitto da Cassimatis, ma vincitore delle Comunarie bis indette da Grillo con voto online in tutta Italia svolte dopo l'annullamento delle Comunarie del 14 marzo vinte da Cassimatis. A questo punto il rischio è che il Movimento non abbia candidati alle elezioni a Genova.
La Cassimatis e la sua lista erano stati bocciati da Grillo per alcuni like a commenti di fuoriusciti dal Movimento come il sindaco di Parma Pizzarotti e il consigliere comunale di Genova Putti, "quando erano ancora nel Movimento" si è difesa la professoressa. Cassimatis nei giorni scorsi è stata sospesa dal Movimento.
Secondo il legale della professoressa, un candidato M5S a Genova "c'è ed è Marika Cassimatis. Il Movimento, se non la candidasse, dovrebbe boicottare una decisione del giudice". "Ho comunicato questa mattina a Cassimatis la decisione del giudice - ha detto Borrè - e mi ha risposto dicendomi "Evviva", era a lezione. Il presidente ha comunque accolto tutte le nostre richieste facendo proprie le nostre argomentazioni".
Formalmente Cassimatis è in corsa per le comunali a Genova, ma Grillo potrebbe impedirle di usare il simbolo M5s, perché la titolarità è di un movimento diverso dal MoVimento che ha espulso la professoressa: il simbolo è di una associazione registrata da Grillo nel 2012, dal commercialista Andrea Nadasi e dal nipote di Grillo, l'avvocato Enrico Grillo. Grillo però guida entrambi.

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