domenica 17 giugno 2012

La scomparsa delle mail, delle informazioni ed infine anche della Direttrice della "Provincia Pavese" impegnata in qualche convegno nel quale si parla di come si può fare una corretta informazione. A domani.

Anche questa mattina la Direttrice della "Provincia Pavese" non ha pubblicato l'articolo del consigliere comunale di Voghera Rubiconto nel quale si chiarisce che lo stesso non è mai stato grillino, non lo è attualmente e non lo diventerà mai, neanche se la setta del 5 Stelle diventasse il primo partito d'Italia. Perché non ha pubblicato questa semplice precisazione? Per censurare Rubiconto? No. Solo per fare una corretta informazione. La stessa informazione che ha usato per diffamare Rubiconto nei titoloni apparsi davanti a tutte le edicole dell'oltrepò e dalle quali si poteva evincere che l'aggredito era diventato l'aggressore e che la persona picchiata era diventata il picchiatore. Nessuna inchiesta per capire chi fosse l'aggressore, quale passato avesse, se avesse già partecipato ad episodi analoghi. Niente di niente. Solo fango su Rubiconto. Nessuna intervista a chi il "preside" lo conosce da anni o che lavora con lui da anni. A Rubiconto volevano fare una foto per evidenziare il taglio sul naso causato dalla capocciata dell'aggressore. Roba da giornale di gossip. Mi sono rifiutato perché le sceneggiate da giornale scandalistico le lascio all'ingessato. Eppure sarebbe stato semplice chiedere ai presenti se il dito pollice  l'aggressore l'avesse slogato perché afferrato da Rubiconto o se per effetto delle decine e decine di pugni inferti da lui stesso, con la mano destra, sul corpo, sulla testa, sul fianco sinistro, sulle spalle del Consigliere comunale di Voghera.
Dimenticavo, la direttrice non poteva chiedere questo ai suoi giornalisti perché probabilmente erano sprovvisti del tagliando per parcheggiare con le auto di servizio gratuitamente anche a Pavia.
Ancora oggi non permette ai suoi lettori di leggere i chiarimenti di Rubiconto. Non per censura. Eppure dopo la lettura del chiarimento tutti potrebbero sapere che Rubiconto non era, non è e non sarà mai grillino. Ma pubblicando questa lettera dovrebbero anche dichiarare che hanno mentito per due anni chiamando Rubiconto grillino. Dovrebbero dire che hanno fatto scomparire il consigliere Rubiconto dalla cronaca politica non documentando tutte le iniziative da lui intraprese. Dovrebbero dire che hanno fatto sparire le foto dall'archivio perché era importante non far vedere Rubiconto ma lasciare che la gente lo pensasse grillino in maniera da avvantaggiare i grillini ignoranti vogheresi alle prossime elezioni politiche. Ma noi non ci arrendiamo e continueremo con volantini, con manifesti utilizzando internet a far sapere ai lettori della "Provincia Pavese" quello che non viene scritto sul giornale che acquistano. Per sempre e tutti i giorni dell'anno. Fino a quando la direttrice più apprezzata d'Italia non ritroverà nel proprio cassetto la mail inviata da Rubiconto. Per la giornata odierna la direttrice è scomparsa. Certamente starà partecipando a qualche convegno internazionale su come si può fare una corretta informazione, magari proprio in USA, paese nel quale, come tutti sanno, un direttore di giornale siede in una poltrona solo se ha in tasca la tessera dei Democratici o dei Repubblicani. Certamente in quel convegno starà spiegando quanto diverso è il modo di assumere direttori di giornali in Italia.

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