Unioni civili, Luigi Di Maio promuove il ddl Cirinnà: «Lo abbiamo già votato»
Il vicepresidente della Camera, interpellato sul riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali, ci ha detto: «Rispetto alle adozioni abbiamo delle remore, c'è bisogno di un dibattito del paese».
Il ddl Cirinnà sulle unioni civili «lo abbiamo già votato, in Commissione». Il testo «mette insieme quelli che sono i diritti civili di persone dello stesso sesso senza entrare in un’altra sfera, quella dei diritti dei bambini, del concetto di matrimonio». Luigi Di Maio promuove così il disegno di legge sul riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali che probabilmente tra poche settimane sarà discusso in aula al Senato e che in questi giorni è all’esame delle commissioni di Palazzo Madama. Davanti ai cronisti, a Pomigliano d’Arco, a margine della presentazione degli eletti alle ultime Regionali in Campania, il vicepresidente della Camera ha detto di apprezzare il testo anche perché non entra nel merito delle adozioni. «Sulle adozioni abbiamo delle remore, c’è bisogno di un dibattito del paese».
Di Maio su unioni civili, allarme terrorismo e accordo Ue sui migranti (VIDEO)
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DI MAIO: «ALLARME TERRORISMO? SOSTITUIRE ALFANO» -
Di Maio, interpellato sui nuovi attentati terroristici, ha poi chiesto la sostituzione del ministro dell’Interno. «Io – ha detto – non mi sento rassicurato da un minstro dell’Interno a cui ogni giorno arrestano un esponente di partito. Oggi non possiamo pensare di combattere il terrorismo come Angelino Alfano. Mettiamo prima di tutto al ministero dell’Interno una persona competente. Facciamo un concorso per assumere più forze dell’ordine e fare più controlli alle frontiere, più controlli di intelligence, e poi cominciamo a ragionare di come sta l’Italia nei confronti del terrorismo».
DI MAIO: «ACCORDO UE SUI MIGRANTI? NON AIUTA L’ITALIA» -
Sull’accordo raggiunto al vertice Ue per ridistribuire nei vari paesi 40mila profughi presenti in Italia e in Grecia, il vicepresidente della Camera ha detto di non considerare l’intesa un successo del premier Matteo Renzi. «Se se la vuole intestare come una vittoria sua… a me sembra una vittoria di Pirro», ha affermato Di Maio ai cronisti. «Secondo Frontex – ha proseguito – dovremmo ospitare nei prossimi due anni 500mila, 600mila migranti. Non siamo in grado di ospitarli. L’Europa in due anni se ne prende 40mila, forse neanche il 10% di quelli che arriveranno. Se la matematica non è un’opinione l’accordo non aiuta l’Italia ma forse mette a posto la coscienza di qualche paese europeo che sta respingendo i migranti che arrivano sul proprio territorio».
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