Lo "Scilipoti" dei grillini si aggrappa alla poltrona: "non mi dimetto"
L'abbiamo chiamato lo "Scilipoti" del movimento 5 stelle, quando venne alla luce la sua scelta di firmare la reversibilità del vitalizio di consigliere regionale per lui, la moglie e i figli: una serie infinita di commenti polemici accompagnarono quel post (http://isegretidellacasta.blogspot.it/2012/01/spunta-lo-scilipoti-dei-grillini.html). Poi, alcuni giorni fa, ecco arrivare la scomunica e l'espulsione dell'on. Biolè dal movimento, decretata da Beppe Grillo attraverso una lettera dei suoi legali che gli intimavano l'utilizzo del simbolo.
A questo punto, gli stessi che invocavano il silenzio sulle malefatte dei politici del movimento 5 stelle ("occupatevi dei veri ladroni, e lasciate in pace il movimento 5 stelle" e noi a rispondere che non facciamo sconti a nessuno, men che meno a chi imbroglia la gente, definendosi paladino della lotta contro la casta), cambiano diametricalmente idea e iniziano a inveire e insultare l'on. Biolè.
Oggi arriva la comunicazione ufficiale della sua scelta: "anche se fattivamente espulso dal Movimento, resto in consiglio regionale".
Non c'era dubbio. L'unica raccomandazione per il futuro: RAGIONARE SEMPRE CON LA PROPRIA TESTA.
Nessun commento:
Posta un commento