venerdì 15 giugno 2012

Questa è la lettera inviata ieri alla Direttrice della "Provincia Pavese" e ovviamente non pubblicata. Adesso i lettori di quel giornale possono valutare quanto è corretta la Direttrice della Provincia Pavese. Ovviamente tutti gli elettori vogheresi potranno capire perché ancora oggi non è chiaro il fatto che Rubiconto non è mai stato grillino, non lo è oggi che questa setta è in crescita qualunquista e non lo sarà mai, anche quando finiranno come la Lega. L'informazione è oggi il vero problema italiano. Forse più del ricambio della classe politica. Una vera emergenza nazionale perché senza una informazione libera il nostro paese non sarà mai veramente democratico.


Egregia Direttrice,
dopo anni di scomparsa del cognome ( e di foto) Rubiconto, in qualità di consigliere comunale della lista civica vogherese Rubiconto Sindaco, dalle pagine del giornale che Lei rappresenta con piena indipendenza dai partiti politici e riconosciuta e seria professionalità, mi viene riferito che questa mattina compaiono alcune dichiarazioni a mio nome.
Credo da modesto e poco acuto lettore che una direttrice con il suo curriculum ed i numerosi meriti professionali acquisiti in passato abbia l’obbligo di riportare notizie vere ed attendibili, o quanto meno verificate.
Come sempre, Rubiconto viene definito consigliere comunale del Movimento 5 Stelle nell’articolo a firma Lodigiani.  Da almeno due anni. Probabilmente c’è stato un errore ripetuto in questi anni poiché l’unico consigliere che firma le proprie interpellanze per conto del Movimento 5 Stelle è il geometra Antonio Marfi.
Il consigliere comunale Rubiconto non è mai stato né lo sarà mai “un grillino”. Inserire me tra gli adepti di questa setta rappresenterebbe una grave offesa per loro prima che per me.
E’ a tutti noto che Rubiconto, essendo un uomo libero, non può appartenere ad un partito che riceve ordini da tale Casaleggio via internet.
Se lei avesse il tempo di commissionare una piccola inchiesta sulla nascita della lista civica che porta il mio cognome nel simbolo potrebbe facilmente acquisire due dati elementari:
1.     La lista civica Movimento 5 Stelle – Rubiconto Sindaco era composta da 20 candidati non appartenenti al movimento riconducibile a Grillo e 10 candidati “grillini” (erano nel meetup di Grillo di Voghera) dei quali negli anni passati nessuno si era accorto.
2.     La lista civica faceva propri i 12 punti della Carta di Firenze, il raggiungimento dei 5 macro obiettivi ( cinque stelle) indicati nei programmi dei “comuni virtuosi” (ogni anno vengono premiati comuni che raggiungono questi obiettivi) ovviamente non grillini ed infine la giusta idea che ogni candidato risultasse incensurato e venisse candidato in non più di due mandati elettorali.
Gli accordi prevedevano che qualora vi fossero stati degli eletti, chi tra i dieci grillini avesse voluto continuare ad impegnarsi nel meet up, lo avrebbe fatto solo distinguendosi chiaramente dalle iniziative messe in atto dalla lista civica.
La lista non doveva rappresentare nessun trampolino di lancio per altre elezioni perché era nata per Voghera ed aveva l’unico scopo di costruire una nuova classe dirigente politica per questa città.
A distanza di un mese dalle elezioni ho ricevuto dal Signor Benzi, candidato “grillino” e organizer del meet up locale la richiesta di cancellare dal simbolo depositato la scritta “Rubiconto Sindaco” perché questa espressione era ormai “anacronistica”.  Anche dalle tessere di quella che doveva diventare un’associazione a supporto della lista civica “venivano eliminate” misteriosamente le parole Rubiconto Sindaco.
Malgrado la popolarità dell’organizer del meetup vogherese (allora venivano registrati più di mille partecipanti) il signor Benzi, dipendente di Casaleggio (società comproprietaria del blog di Grillo) e da me candidato nella lista civica, non riuscì ad entrare nel Consiglio Comunale. Eppure ancora oggi i grillini sostengono che le elezioni sono state vinte grazie a Grillo.
Che questa ipotesi stravagante non abbia nessun fondamento è di facile dimostrazione. Basta vedere la differenza tra i voti dati alla lista di Grillo alle regionali rispetto a quelli presi a livello vogherese. Interessante è vedere anche quanti elettori hanno dato il loro voto di preferenza solo a Rubiconto senza votare la lista.
Ovviamente un uomo libero non può accettare che una minoranza voglia diventare maggioranza violando gli accordi presi prima delle elezioni e ho diffidato i “grillini” ad usare il mio cognome senza peraltro che Grillo potesse togliermelo come ha fatto con Tavolazzi  a Ferrara. Infatti Tavolazzi era iscritto al Movimento 5 Stelle e quindi ha dovuto cancellare dal proprio sito il simbolo di Grillo al contrario di Rubiconto che oggi è l’unico a poter utilizzare il simbolo depositato in municipio prima delle elezioni.
Unico e singolare è l’aver appreso dai giornalisti che Grillo (leggasi Benzi perché non credo proprio che Grillo si ricordasse di una persona che aveva visto due minuti in campagna elettorale) sul suo blog aveva espulso dal Movimento 5 Stelle Rubiconto per aver violato l’articolo del non statuto “uno vale uno”.
Situazione comica. Una persona viene espulsa da una setta alla quale non ha mai aderito senza nessuna giustificazione e senza poter richiederne le ragioni.
Per semplificare è come se il commissario tecnico della nazionale della Spagna mettesse fuori dalla rosa dei titolari Buffon ignorando che questo giocatore è il portiere dell’Italia.
Roba da “oggi le comiche” o da film di Totò.
In conclusione Le chiedo di ricordare ai suoi giornalisti, anche loro tra i migliori sulla piazza in particolare quando titolano “Rissa in un bar, preside Rubiconto nei guai” confondendo l’aggressore con l’aggredito, che a Voghera esiste una lista civica che non è né di Grillo né di Casaleggio né di Benzi né dei grillini.
Questa lista non è riconducibile in alcun modo a Grillo che ho definito in più occasioni “l’uomo più ignorante del mondo” e che molto prima del Financial Time ho individuato come un uomo di una destra populista peroniana.
La lista civica porta il mio cognome e quando in futuro vorrete indicarla siate più precisi scrivendo “Lista civica Movimento Voghera 5 Stelle – Rubiconto Sindaco” o in alternativa “Lista civica- Rubiconto Sindaco”.
Appare superfluo sottolineare che come lei ha omesso di riportare sul  suo giornale per almeno due anni la mia intensa attività di consigliere comunale è nel suo potere continuare a farlo. Chi l’ha messa a dirigere la “Provincia Pavese” certo lo ha fatto riconoscendo i suoi enormi meriti professionali non certo per altri motivi quindi Rubiconto continuerà a volantinare e affiggere manifesti a proprie spese per far conoscere anche ai suoi lettori come si deve fare l’opposizione a Voghera. Una cosa è certa, Se dopo questa lettera che invito a riportare integralmente dovessi ancora vedere associato il mio degno e onesto cognome a Grillo, ai grillini ed alla setta del Movimento 5 Stelle sarei costretto a dare un secondo mandato al mio legale per querelarla ancora per diffamazione.

Pavia, 14 giugno 2012

Dott. Francesco Rubiconto
   Capo gruppo consiliare del “Movimento Voghera 5 Stelle- Rubiconto Sindaco

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