Sicilia e dimissioni in bianco M5S, Mecacci: grave violazione costituzionale
"Se domenica prossima fossi in Sicilia a monitorare le elezioni per conto dell'Osce dovrei segnalare una grave violazione della Costituzione italiana da parte del movimento 5 stelle. Mi riferisco all'annuncio che Grillo ha imposto a tutti i suoi candidati di firmare le dimissioni in bianco dal ruolo di consigliere regionale".
Lo dice a Radio Radicale Matteo Mecacci, deputato Radicale e presidente della commissione diritti umani dell'Osce.
"Si tratta di una pratica che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha già condannato e che lede il diritto indisponibile di ogni eletto ad esercitare pienamente e liberamente il proprio mandato elettorale. Inoltre faccio notare come il sedicente nemico della partitocrazia mette così ancora più potere nelle mani dei partiti e non dei cittadini"
Ha inoltre aggiunto, su facebook: "Dopo che si viene eletti non si rappresenta più né il proprio partito, né un gruppo di elettori o votanti: si rappresenta tutto il paese, o un territorio. Questo secondo la concezione liberal democratica della democrazia rappresentativa.
Il mandato di un eletto non appartiene né al partito, né a un movimento, né a un gruppo di votanti o supporter.
Cosa ben diversa, e seria, è la responsabilità politica di cui ciascun eletto deve rispondere ai cittadini (tutti) e per la quale non occorre certo firmare dimissioni in bianco che sono tipiche dei sistemi corrotti e autoritari".
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