venerdì 8 giugno 2012

La Provincia Pavese è un grande giornale. I giornalisti sono sempre in allerta. Ascoltano tutto e riportano tutto. Tutto quello che fanno i partiti e il grillino che ormai è assimilabile al Pd o a Rifondazione Comunista. Si dimenticano solo di riportare le cose che vengono fatte da Rubiconto. E già! Nel raccontare i fatti alcuni vengono fatti sparire. Ovviamente sempre quelli che riguardano gli uomini liberi e senza padroni. Di quelli a libro paga si parla, eccome. E come potrebbe essere diversamente. Malgrado una stampa così poco attendibile l'Italia ce la farà.


Apprendiamo dalla “Provincia Pavese”, il giornale che riceve finanziamenti pubblici e che aveva cinque posti auto gratuiti in piazza Duomo 365 giorni all’anno, che la giunta Barbieri è cambiata. Ricordiamo ai contribuenti vogheresi che i cinque posti  riservati alla “Provincia Pavese” sono stati “tolti” a seguito della interpellanza del consigliere comunale Rubiconto e ovviamente da quel momento l’opposizione in consiglio comunale, per i giornalisti del “New York Times di Voghera”, è costituita solo da PD, Rifondazione Comunista e un grillino.
Rubiconto presenta 16 interpellanze per consiglio comunale: non compare. Rubiconto parla in consiglio comunale tre ore su quattro perché i cadaveri dell’opposizione non sanno cosa dire: non risulta. Rubiconto vota contro il bilancio consuntivo spiegandone i motivi mentre i cadaveri dell’opposizione, grillino compreso, non aprono bocca: è sfuggito.
Rubiconto contesta all’assessore Azzaretti di disporre per la cultura e per l’istruzione , ovviamente solo i dirigenti  scolastici probabilmente amici, di soldi della Fondazione Cariplo che potrebbero invece essere usati per migliorare l’arredo delle scuole vogheresi: non pervenuto.
Bel modo di fare informazione. Biagi e Montanelli si stanno certamente rivoltando nella tomba a vedere come è gestita l’informazione da parte della redazione vogherese della “Provincia Pavese”.
Per anni i grandi giornalisti della “Provincia Pavese” hanno continuato a scrivere che Rubiconto era “grillino” dimenticando che la lista civica  portava nel simbolo il suo cognome, era composta da 20 persone che mai avevano neanche conosciuto Grillo.  Almeno altre 20 persone avevano rinunciato a candidarsi per Rubiconto proprio perché ritenevano i grillini inaffidabili e oggi si può affermare con certezza che avevano ragione. L’accordo era: la lista civica è per Voghera e quindi dopo le elezioni chi vuole continuare con il meetup di Grillo va per conto suo. Ad un mese dalle elezioni il Signor Benzi, dipendente di Casaleggio, chiede che venga eliminato dal simbolo della lista “Rubiconto Sindaco”. Ovviamente i grillini pensavano di metterci www.beppegrillo..com. Si sbagliavano perché la lista civica è e rimarrà civica: parola di Rubiconto.
Bel modo di fare informazione da parte della “Provincia Pavese”. Sono mantenuti dal contribuente italiano e non riescono a dare una informazione che si possa definire tale.
E’ divertente leggere che il PD chiede le dimissioni della giunta e poi si “spartisce” in consiglio comunale i revisori dei conti insieme al PDL al grillino e all’UDC. Unico voto nullo quello di Rubiconto che come è noto è per la meritocrazia e non per foraggiare i servi dei partiti e dei movimenti.
E’ divertente che a Roma il PD voti per l’IMU e a Voghera presenti una mozione contro l’IMU votata da tutti.
E’ divertente che a Roma il PD voti per la Tesoreria unica e a Voghera presenti una mozione contro la tesoreria unica votata da tutti.
E’ divertente vedere che a Parma “la nuova politica”, quella dei grillini che sanno tutto, ha un assessore al bilancio che faceva il curatore fallimentare e tanto giovane non è.
E’ divertente che il Signor Tavolazzi che il sindaco di Parma avrebbe voluto al suo fianco come assessore al bilancio, non essendo gradito a Casaleggio e Grillo, è stato considerato non all’altezza.
Ma si sa oggi nella politica italiana ci sono: i vecchi della casta in Parlamento, l’usato garantito nel PD, i trombati alle elezioni riciclati nelle regioni e province, trombati alle elezioni messi nei consigli di amministrazione anche delle bocciofile, vecchi e nuovi politici messi nei consigli di amministrazione delle banche con stipendi favolosi mentre centinaia di migliaia di artigiani e imprenditori e commercianti non sono neanche più ricevuti dai funzionari delle banche, uomini della ‘ndrangheta che aprono uffici a Voghera e acquistano terreni mentre le fabbriche chiudono e gli operai rimangono senza lavoro.
E’ divertente che il PD chieda le dimissioni della giunta  Barbieri quando ha sempre concordato con il PDL l’entrata di un proprio iscritto in qualsiasi consiglio di amministrazione.
E allora finitela di fare “sceneggiate napoletane” e dimettetevi tutti, grillino compreso, almeno i vogheresi avranno la possibilità di mandarvi a casa tutti: vecchi, giovani che tanto giovani non sono (dopo i 30 anni non si è giovani), trombati e nullafacenti. Ed infine i nuovi che tanto nuovi non sono.

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...