giovedì 21 luglio 2011

I tromboni dibattono e Voghera va a fondo

Il dibattito politico in corso a Voghera è di quelli da non far dormire la notte. Sul Consiglio Comunale aperto o chiuso la grandissima stampa locale, leggi “Provincia Pavese”, ha ormai redatto una enciclopedia. Adesso la valente Direttrice ha proposto anche un sondaggio. Siamo proprio giunti alla frutta della informazione. Non più le notizie ma un surrogato di sondaggio per non parlare dei fatti.

Io a questo dibattito non voglio partecipare. Cerco sempre di pensare a chi in questo momento ha perduto il lavoro trovandosi in difficoltà a riuscire a mantenere la propria famiglia. Penso a tanti giovani intelligenti e meritevoli che la che la Carta Costituzionale ci “obbligherebbe” a portare sui gradini più alti della scala sociale che si perdono per bar e discoteche ignorando che non avranno neanche 500 euro di pensione tra 60 anni. Penso agli imprenditori capaci ed intraprendenti che vorrebbero vincere un appalto pubblico perché hanno presentato un buon progetto e non perché hanno in tasca una tessera di partito. Penso alle botteghe artigiane costrette a chiudere e mi chiedo cosa si poteva fare per evitare che i proprietari si suicidassero piuttosto che mettere per strada i propri dipendenti. Penso a quanti parassiti (circa un milione di persone) vivono di politica e con la politica autorizzando la costruzione di centri commerciali ogni due metri e determinando la chiusura di tutte le attività commerciali sviluppatesi sul territorio a volte da centinaia di anni.

Penso a quante cose si potrebbero fare a Voghera per farla diventare un gioiellino, una città viva nella quale si produce ricchezza e si distribuisce a tutti un reddito sufficiente a garantire una vita decorosa.

Penso ai nostri ragazzi ed alle loro potenzialità ed a quello che sarebbero in grado di fare per i loro genitori e per i loro nonni. Ed invece accade il contrario: i nonni ed i genitori con i loro risparmi di anni di lavoro devono mantenere i propri figli che con il lavoro a progetto non riescono a pagarsi l’affitto di casa.

Penso ad un paese al contrario nel quale non conta chi sei e che cosa fai ma che cosa hai.

E in questa gran confusione politica ognuno dice la sua: Consiglio Comunale aperto o chiuso. Forse in fondo IL PD, Rifondazione Comunista ed il rappresentante di Voghera 5 Stalle –www.Beppegrillo.com avrebbero fatto meglio in questi mesi a richiedere che i Consigli comunali venissero tutti ripresi da una telecamera ma di questo nessuno si è preoccupato: come se fosse importante far sapere ai cittadini solo alcune cose e non altre. Gli elettori hanno diritto a sapere tutto in diretta, anche perché i giornali locali le notizie non le danno più.

E mentre il dibattito tra gli illustri politici locali si sviluppa con dichiarazioni sempre più stupide l’Italia va a fondo e con il nostro paese anche Voghera che ha una maggioranza formata da incapaci ed una opposizione che dopo aver guardato i sondaggi decide se si va all’elezioni o no. Proprio come fa Berlusconi.

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...