lunedì 4 dicembre 2006

Egregio Direttore,
le invio una lettera aperta indirizzata alla dott.ssa Graziella Zelaschi con la speranza che la pubblicazione integrale di quest’ultima possa contribuire a “costringere” l’assessore alla istruzione ed il Sindaco a spiegare, insieme alla presidentessa della commissione consiliare che si è occupata di razionalizzazione, il significato educativo-didattico del piano di dimensionamento presentato alla Provincia di Pavia.
Appare superfluo sottolineare che i contenuti del piano sono, ad oggi, a conoscenza solo di chi nella maggioranza e nell’opposizione ha condiviso “ nelle segrete stanze” il progetto di razionalizzazione poi presentato alla Provincia.
A tal punto è stata segreta e laboriosa da parte della giunta la predisposizione del piano suggerito dalla Dott.ssa Zelaschi che il Consiglio d’Istituto della Scuola Media Statale “G. Plana” ha ricevuto in data 8 novembre 2006 la richiesta da parte dell’amministrazione comunale di esprimere un parere sul piano proposto “pretendendo” una risposta entro e non oltre il giorno 10 novembre 2006.
Considerando che un organismo collegiale così importante come il Consiglio d’Istituto di una scuola deve essere convocato con almeno 5 giorni di anticipo lascio al lettore la valutazione relativa alle modalità utilizzate da questa giunta in disprezzo totale delle regole fondamentali di un sistema democratico.
E l’opposizione non ha certo brillato nell’evidenziare le carenze formali e sostanziali del comportamento della giunta.
Ma si sa, se l’opposizione viene fatta da chi presiede una commissione che decide anche le sorti delle scuole cittadine, è difficile che ci si fermi a riflettere sugli atti amministrativi elaborati, meglio di votare di corsa e tenere all’oscuro la cittadinanza che potrebbe anche non essere d’accordo ed esprimere il proprio dissenso.
In tempi non sospetti, quando cioè fu costituita la commissione consiliare con a “capo” la dott.ssa Zelaschi Gabriella, avevo “pubblicamente” dichiarato che la Dirigente Scolastica si trovava in una situazione di palese conflitto di interesse. Per questo motivo non ho risposto all’invito rivoltomi dalla commissione consiliare che mi chiedeva di spiegare le mie idee in materia di razionalizzazione. Avrei rifiutato un identico invito fattomi pervenire dall’On. Berlusconi, presidente di una eventuale commissione parlamentare, che mi avesse chiesto di esprimere una mia opinione su come costruire una nuova legge sul sistema radiotelevisivo.
Colgo l’occasione infine per evidenziare che la dott.ssa Zelaschi Graziella anziché limitarsi a valutare il mio grado di correttezza, potrebbe impegnarsi a portare all’attenzione dei cittadini Vogheresi il piano da Lei elaborato e successivamente presentato all’amministrazione.
Potrebbe infine cercare di spiegarci le argomentazioni utili a giustificare il modello ormai sorpassato da Lei ipotizzato, visto che parlare di verticalizzazione oggi è come suggerire a Marchionne, Amministratore Delegato della Fiat, di puntare per il futuro della propria azienda sul modello “Duna”.
Voghera, lì 15 novembre 2006

Il Dirigente Scolastico Scuola Media Statale “G. Plana”
Dott. Francesco Ru biconto

Questo articolo inviato al "Giornale di Voghera" non è stato mai pubblicato.

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