venerdì 21 settembre 2012

Adesso si mettono anche i grillino di Udine a impedire ai grillini pirla di lavorare. Solo un cieco potrebbe non vedere ciò che è sotto gli occhi di tutti. I grillini sono una casta come i partiti e come i sindacati della triplice. Tutti vecchie cariatidi. Con l'aggravante che questi sono una casta ancora prima di mettersi a sedere nelle poltrone del parlamento. Ma si questa è l'Italia. Dopo Berlusconi qualcuno pensava ad un rivoluzionario? No una naturale prosecuzione in 2.0. Ovviamente il 2 è di Casaleggio e quello che rimane cioè lo zero è tutto di Grllo, l'uomo più ignorante dell'universo.


Grillini di nuovo nel caos
verso la seconda scissione

Un gruppo di militanti storici ha criticato duramente le regole del movimento. Domani il ritrovo a Udine, da Caucigh, possibile la costituzione del terzo Meetup
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    di Giacomina Pellizzari
    UDINE. Grillini di nuovo nella bufera. Il nuovo Meetup, nato sulle ceneri della scissione dal gruppo storico coordinato da Michelangelo Giumanini, è nuovamente diviso. A meno di un mese dalla costituzione del “Movimento 5 stelle Udine per le amministrative” i grillini udinesi vanno verso la costituzione di un terzo Meetup. La svolta sarà decisa domani, alle 10, quando un gruppo di militanti storici, che non condivide le regole severissime imposte dal nuovo Meetup, si ritroveranno al caffè Caucigh per «valutare - spiegano i dissidenti - la possibilità di dar vita al gruppo “Udine per le regionali”». In realtà si tratta di una scusa per staccarsi da chi impone regole troppo strette e per alcuni anche ingiuste.
    I dissapori tra i seguaci di Beppe Grillo sono emersi, mercoledì sera, nel corso dell’elezione dei ruoli interni al Meetup. Elezioni dalle quali sono esclusi i militanti storici, tant’è che a dar fuoco alle polveri è stato proprio l’intervento di una grillina con diversi anni di militanza alle spalle, rimasta fuori dal gruppo degli aventi diritto al voto perché non vanta un certo numero di presenze alle assemblee. Da qui l’acceso botta e risposta concluso a mezzanotte quando la seduta è stata sospesa. «E’ stata una serata tristissima. Una delle peggiori a cui ho assistito in questi sei anni di lavoro» si legge oggi sulla piattaforma on line del “movimento 5 stelle Udine per le amministrative” dove altri militanti aggiungono: «Alzata di scudi e discordia» oppure «Un gruppo non esclude altri».
    In effetti, il malumore è tale da spingere i dissidenti (nuovi arrivati e componenti storici del Movimento 5 stelle) a ritrovarsi, domani mattina, per dar vita a un nuovo Meetup. Insomma, a Udine, i grillini stanno andando verso la seconda scissione. E per farlo utilizzeranno la denominazione “Movimento 5 stelle Udine per le regionali” anche se il Meetup originario, coordinato da Giumanini, è già impegnato sulle regionali. Impossibile chiedere un commento all’organizer del Meetup “Movimento 5 stelle Udine per le amministrative”, Simone Bettarini, perché si scusa e ricorda che il regolamento «impedisce all’organizer di parlare a nome dell’assemblea. Le comunicazioni avvengono attraverso comunicati stampa approvati dall’assemblea».
    Ma non è ancora tutto perché, mercoledì sera, un militante della prima ora, dato da molti come possibile candidato sindaco di Udine, David Puente, è stato colto da malore mentre dalla sala riunioni del caffè Caucigh scendeva al piano di sotto. Si è reso necessario l’intervento del 118. Un epilogo triste di una serata altrettante triste. Così scrivono gli stessi grillini sulla piattaforma online.

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