mercoledì 10 agosto 2011

No notizie, si party. Come i giornalisti della redazione Vogherese della Provincia Pavese riescono a non dare le notizie

A Voghera abbiamo la fortuna di avere gli assessori migliori d’Italia. Avevamo creduto, erroneamente, che l’assessore al Bilancio dopo aver dedicato tempo e impegno (mai soldi: i politici quelli li prendono soltanto dai contribuenti) a riportare S. Rocco a Voghera si fosse dedicato a tempo pieno alla storia. Cosi non è stato. Come dicevamo gli assessori vogheresi hanno mille risorse. C’è chi si occupa dei commercianti e non ha neanche idea di come sistemare due gazebo davanti ad un bar senza che la sovrintendenza multi lo sventurato operatore. Un bel contributo a far aumentare i consumi dei vogheresi che stanno sempre peggio a causa di un governo PDL e Lega Nord. I partiti di governo, esauriti tutti gli argomenti sugli immigrati e sulla sicurezza, non hanno più parole per spiegare ad operai, imprenditori, artigiani, agricoltori, disoccupati, giovani senza lavoro, donne non occupate perché il nostro paese sta affondando. Ogni volta che parla Tremonti perdiamo almeno un punto di PIL. Quando parlano Bossi, Calderoli, Tremonti e Berlusconi perdiamo anche di più. Se fossero punti di una partita di briscola potremmo anche ridere ma così non è perché tra poco salta il banco.

E’ straordinario che il nostro assessore parli di tagli ed il nostro valente giornalista, sempre il cronista distratto, anziché fare qualche domandina o far rilevare che al governo ci sono proprio quelli che sono nello stesso partito di Salerno, lascia che l’assessore parli in libertà.

Ci siamo sempre chiesti a che serve un giornalista se lascia parlare liberamente un politico e a che cosa serve una informazione nella quale il lettore legge esclusivamente le dichiarazioni di un assessore. Ma quale assessore è andato mai a dichiarare su un giornale che le cose non vanno. Negli Stati Uniti i politici vengono fatti letteralmente “a pezzi” dai giornalisti. A Voghera, il giornalista Lodigiani probabilmente scrive tutto quello che gli viene detto senza alcuna obiezione, lasciandosi fare a pezzi. E come si fa a contrariare i politici, meglio non far sapere che cosa ha dichiarato il Consigliere Comunale Rubiconto sull’ASM all’ultima riunione dei Capigruppo. In questo caso il nostro cronista distratto non poteva dire niente di più perché avrebbe dovuto dare la notizia che Rubiconto, come è ormai noto a tutti, è l’unico legittimo Capogruppo del “Movimento Voghera 5 Stella – Rubiconto Sindaco”. Troppa grazia. E allora noi lo scriviamo sul Blog: http://francesco rubiconto.blogspot.com in maniera da sopperire alla carenza di informazione vere alla quale ci hanno abituato i giornalisti della redazione di Voghera della “Provincia Pavese” .

L’assessore Salerno, come è noto le spara sempre grosse, tanto che giustificando l’aumento dell’IRPEF aveva dichiarato che si trattava di un aumento di un euro a famiglia. Noi abbiamo fatto i conti bene, anzi benissimo e l’esito della nostra ricerca la faremo conoscere ai cittadini sul Blog, su Telepaviaweb e Telepavia e su giornali (Il Giorno e IL giornale di Voghera) che non esercitano censure sull’operato dell’unico consigliere comunale senza tessere di partito o di sette in tasca.

Adesso il valente assessore ci dice che ha inserito nel bilancio di previsione, come per miracolo, proprio la cifra che occorreva, avendo ricevuto dal governo che lui vota e sostiene un salasso di 356 mila euro, cioè 409 mila euro.

Salerno è un po’ come Tremonti. Il nostro ministro, ormai leghista, scrive libri nei quali afferma di aver sempre previsto tutto quanto è accaduto negli ultimi anni nell’economia mondiale salvo non riuscire a spiegare perché stiamo rischiando, grazie alla sua azione politica, di fare la fine della Grecia.

Salerno imita il suo ministro tranne che nel diventare leghista. Prevede ciò che sanno già tutti. Per il consigliere comunale Rubiconto, al quale il Bilancio dell’ASM è stato dato due giorni fa, sarebbe stato difficile capire quali sarebbe stato il dividendo dell’ASM ma per l’Assessore Salerno sarà stato abbastanza semplice: bastava una telefonata al grandissimo Presidente Musti per sapere quanti soldi avrebbe avuto il comune di Voghera. Salerno ha proprio visioni da preveggente come Tremonti. Il tutto con una telefonati ad amici di governo. E non era forse meglio per l’ASM pagare prima la multa di 200 mila euro e poi distribuire i dividendi? A quanto ammonterà, da oggi, il saldo dell’azienda municipale dopo il pagamento della multa?

Infine la ciliegina finale. L’assessore preso da fervore rivoluzionario dichiara che l’anno prossimo ci saranno problemi per far quadrare i conti del comune di Voghera. Dichiara:“Lo Stato ci ha tagliato un milione e 400 mila euro, l’anno prossimo forse andrà peggio”.

E noi trasalendo gridiamo: “Carissimo assessore Salerno le ricordiamo modestamente che i tagli ai trasferimenti ai comuni non vengono fatti dallo Stato Italiano ma dal governo che ha vinto le ultime elezioni promettendo di diminuire le tasse, cioè quello formato dal PDL e dalla Lega Nord (ovviamente la Lega Nord di governo perché quella di lotta la pensa diversamente).

Lei assessore continua a dire che non ha messo le mai nelle tasche dei Vogheresi. Lo vada a spiegare alla signora che mi ha fermato al mercato dicendo che ha visto aumentare di 10 euro il “suo contributo” al pagamento della TARSU. Parlando con me si arrabbiava sostenendo che sarebbe stata disposta anche a pagarli quei 10 euro ma a condizione che potessero servire per implementare magari la raccolta differenziata programmandola nel tempo.

Ma queste persone non vengono più intervistate dai cronisti della Provincia Pavese. Solo Biagi e Montanelli lavoravano per strada. Lodigiani e company lavorano con il condizionatore si sa.

Come si può dire, assomigliano molto ai grillini. Loro si sono inventati il “Non statuto”, una delle più grandi stupidate creata negli ultimi duecento anni, concepita, probabilmente, dal candidato al premio nobel, tale Casaleggio da Milano. Lodigiani ha inventato un motto più efficace: “No notizie, si party”. Ed a giudicare dalle non notizie che la redazione Vogherese riesce a dare c’è da pensare che le serate di Berlusconi nelle sue ville siano l’equivalente di una festa patronale al confronto. E’ così elevato il numero di non notizie che la redazione al completo potrà passare i prossimi dieci anni permanentemente immersa in un party a tempo indeterminato. Mio padre, fosse ancora vita, avrebbe esclamato per l’ennesima volta con rabbia: “Povera Italia”.

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