domenica 25 novembre 2012

Poi quando lo attaccano inizia a fare la vittima. Lui che ha il monopolio dell'informazione nella rete della setta a cinque stelle. Lui tiene lezioni di democrazia. Lui che si è fatto scrivere le citazioni di autori che manco conosce o che Casaleggio ha raccolto scartocciando tutti i baci perugina dell'universo. Ma come si può, dopo 15 anni di Berlusconi, votare uno così.


Grillo attacca le primarie: “Una nave di folli, è solo bromuro sociale”

Duro affondo del leader del Movimento 5 Stelle, che definisce la consultazione del centrosinistra "una rappresentazione senza contenuti, un’auto celebrazione di comparse, un grottesco viaggio nella pazzia", citando Brant e Foucault. Per Grillo la nostra è una "democrazia che vive di effetti speciali, con le carte truccate"

Grillo attacca le primarie: “Una nave di folli, è solo bromuro sociale”
Nel giorno delle primarie del centrosinistra non manca il pungente attacco di Beppe Grillo. Per il leader del Movimento 5 Stelle le “secondarie, terziarie, nullarie del pdmenoelle di questa domenica di novembre” saranno ricordate “come l’ennesimo giorno dei morti della Seconda Repubblica”. Nel post che campeggia in apertura del suo blog, Grillo cita la “Nave dei folli” di Sebastian Brant: “Perché si vede sorgere d’un tratto la sagoma della nave dei folli, e il suo equipaggio insensato che invade i paesaggi più familiari? Perché, dalla vecchia alleanza dell’acqua con la follia, è nata un giorno, e proprio quel giorno, questa barca?”.
Il comico genovese definisce le primarie “una rappresentazione senza contenuti, un’auto celebrazione di comparse. Un grottesco viaggio nella pazzia“.“Le primarie dei folli – continua Grillo – sono un bromuro sociale, un calmante, servono a dare al popolo l’illusione di decidere, a pagamento (partecipare costa due euro), il premier che salverà l’Italia dal baratro. Chiunque diventi premier per una notte, conterà come un soldo bucato. Il presidente della Repubblica può nominare chi crede. Costui, con un programma e una lista dei ministri, si presenta alle Camere per la fiducia. Se la ottiene diventa presidente del Consiglio. Ma, come in una Grande Follia Democratica, il posto è già occupato da Rigor Montis, implicitamente rinominato da Napolitano e invocato dai partiti per poter continuare la loro assurda recita”.
Secondo Grillo “in Italia non esiste premierato” e “non esiste di conseguenza neppure il candidato premier”. Le primarie sono “una buffonata, promossa dalla grancassa mediatica” e la nostra è una democrazia “che vive di effetti speciali, con le carte truccate dove il banco vince sempre e perdono immancabilmente i cittadini”.

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