Fate presto. Fate presto. Fate presto

“Fate presto”. Lettera ai parlamentari

Oltre destra-sinistra per un’Italia moderna ed europea

Prima di votare servono la riforma elettorale, dei costi della politica e la legge di stabilità

René Magritte, Golconde - 1953 (Menil Collection, Houston)

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Caro Deputato, Caro Senatore,

I fatti di questi ultimi giorni rendono chiaro, ancora una volta, che il benessere di tanti italiani dipende dal Vostro coraggio nell’interpretare il mandato parlamentare in piena libertà e con responsabilità.

Come ha scritto lavoce.info, la crisi politica che si è aperta potrebbe produrre un brusco incremento dell’onere di un debito pubblico (che ha ormai superato il 130 per cento del PIL) perché è probabile che nei prossimi giorni le agenzie di rating decidano un ulteriore downgrading che obbligherebbe molte istituzioni finanziarie, sia italiane che estere, a vendere lo stock in loro possesso. Non possiamo infatti dimenticare che nei prossimi nove mesi ci saranno da coprire circa 240 miliardi di titoli di Stato in scadenza. La prospettiva di una spirale della sfiducia sui mercati finanziari rappresenterebbe il collasso del sistema economico e sociale italiano, già duramente provato da cinque anni di crisi.

Per evitare spirali pericolose e dagli esiti imprevedibili prima dell’imminente appuntamento elettorale, crediamo che sia necessario presentarsi agli occhi dell’Europa e del mondo avendo:

1. Definito la Legge di Stabilità con tutto il suo iter di verifica di compatibilità a Bruxelles;

2. Convertito tutti i decreti oggi ancora in itinere;

3. Approvate nuove regole di finanziamento della politica ed una nuova legge elettorale che permetta ai cittadini italiani di scegliere con chiarezza chi dovrà governarli nella prossima legislatura.

Questo pacchetto ci pare il minimo per andare, speriamo presto, al voto con regole chiare e competitive.

Crediamo che questa crisi politica possa essere, come nella sua etimologia, un momento positivo per separare, discernere e giudicare. Crediamo che, oggi più che mai, il discrimine politico non passi tra centrodestra e centrosinistra, così come li abbiamo visti negli ultimi vent’anni, ma tra chi è convinto che si possa e debba uscire dalla crisi costruendo delle forze che si richiamino per intero ai principi fondanti dell’Europa e dell’euro, e chi pensa invece di farne l’ultimo di una serie di capri espiatori che ci hanno distolto dai problemi strutturali della nostra economia aggravandoli.

Abbiamo bisogno di uscire dal tunnel in cui ci siamo cacciati e possiamo farlo solo se Voi, Deputati e Senatori, nella situazione di eccezionale gravità che si è aperta, sceglierete di rimanere comunque saldamente ancorati alla prospettiva europea e all’interesse nazionale nel pieno rispetto delle storie politiche di tutti Voi.

Carlo Accornero
Adriano Adriani
Arturo Aletti
Giorgio Arfaras
Alberto Albertini
Antonio Aloisi
Fabiano Amati
Angelo Antinoro
Giulio Antonello
Alberto Aronica
Valentina Assereto
Orlando Barucci
Paolo Basilico
Simo Beraha
Paolo Bertolino
Stefano Bianchi
Marco Bigogno
Giacomo Bindi
Andrea Bitetto
Oronzo Blasi
Matteo Bonelli
Giulia Bongiorno
Lavinia Borea
Lorenzo Boscolo
Isabella Bossi Fedrigotti
Guido Brera
Nicola Brunelli
Cesare Buzzi-Ferraris
Giuseppe Calabi
Giovanni Calvini
Liliana Calvo
Sergio Camerino
Alessandro Campanella
Saro Capozzoli
Andrea Lorenzo Capussela
Cosimo Cardone
Salvatore Carrubba
Roberto Casati
Carlo Castellano
Mariano Cavataio
Marco Cerrato
Francesco Cesarini
Riccardo Chiaberge
Mauro Chiadò
Giovanni Chiaramonte
Carlo Maria Ciaroni
Enrica Ciotti
Marco Cipriani
Elio Cipriani
Gianluca Codagnone
Antonio Coletti
Fulvio Coltorti
Davide Corritore
Antonio Costagliola
Dario Costi
Luigi D'Albo
Carlo d'Amelio
Maria Luisa de Banfield Mosterts
Vincenzo De Stefani
Maurizio Di Lucchio
Antonio Di Lella
Pietro Diana
Maurizio Falzea
Massimo Famularo
Mauro Ferlendis
Valentina Ferrari
Fulvio Fornaro
Marco Forneris
Pier Benedetto Francese
Giuseppe Garofano
Alberto Gennarini
Carlo Gentili
Davide Ghezzi
Roberto Giacobone
Luigi Giannotta
Stefano Gili
Cinzia Gioachin
Paolo Gorlini
Ettore Gotti Tedeschi
Massimo Grasselli
Claudia Grignani
Nicola Grigoletto
Gennaro Grimolizzi
Roberta Guaineri
Massimo Insalaco
Giorgio Maria Introini
Federico Lalatta
Stefano Landi
Maurizio Lauri
Marco Leonardi
Olimpia Leonetti
Vittorio Levi
Claudio Licchello
Mario Lodigiani
Roberto Lombardi
Federico Lombardi
Enrico Longoni
Maria Chiara Majno
Thomas Manfredi
Renato Mannheimer
Michelangelo Mantero
Federico Mantero
Gerardo Mantero
Andrea Manzitti
Enrico Marenco
Lucia Marenco
Riccardo Martinelli
Conny Mastroieni
Emanuela Matturri
Stefano Mauri
Vincenzo Melluso
Massimo Menozzi
Davide Merigliano
Lucio Migliarotti
Massimiliano Monti
Mariacristina Moro
Massimo Nava
Giuliano Necchi
Gianfranco Negri-Clementi
Helen Nonini
Marco Nuti
Luca Orsini Baroni
Cosimo Pacciani
Fiorella Palmarini
Francesca Paolucci Delle Roncole
Sandro Parenzo
Carlo Parisi
Alessandro Pedersoli
Francesco Perilli
Carlo Piana
Leonardo Piccinini
Daniele Piccolo
Eleonora Pilo di Boyl
Alex Pinna
Virginia Pomero
Stefano Porro
Riccardo Puglisi
Carlo Puri Negri
Ercole Ricotti
Pier Francesco Rimbotti
Sebastiano Rizzo
Ignazio Rocco
Cristina Rodocanachi
Mario Romano
Riccardo Rosati
Francesco Ruggieri
Pilar Saavedra
Stefania Sabbadini
Valentina Salari
Nicola Salerno
Michele Salvati
Alessandro Sbrizzi
Giuseppe Scassellati-Sforzolini
Stefano Sciolla
Alfredo Scotti
Elio Sepe
Davide Serra
Massimiliano Sforzini
Paolo Silvestri
Giovanni Siragusa
Maria Cristina Storchi
Giuseppe Stuerdo
Filippo Taddei
Carlo Tamburi
Paola Tondelli
Antonio Vallo
Deborah Venturini
Graziano Verdi
Luigi Vianello
Alberto Vigo
Andrea Vismara
Guido Roberto Vitale
Roberta Vitale
Elena Vitale
Raffaele Vitale
Franco Vitale
Raffaele Vitale
Elena Vitale
Simona Zanette
Izabella Zwack
 

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