sabato 10 novembre 2012

Di seguito potete ascoltare un ulteriore intervento del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Bologna signora Salsi. Documento chiaro come quello di Favia consigliere regionale del M5S dell'Emilia Romagna. L'unica differenza consiste nel fatto che Favia ha fatto quelle affermazioni in un fuori onda per paura mentre la Salsi interviene in consiglio comunale chiamando setta quello che si definisce un movimento democratico. E i grillini vogheresi cosa fanno? Sotto la guida del dipendente di Casaleggio ( nel senso che lavora proprio sotto un padrone che si chiama Casaleggio & associati) tale Benzi, insieme ad altri tre o quattro trombati alle ultime elezioni comunali si mobilitano per le prossime elezioni nazionali. Questo era il loro scopo. Entrare in parlamento a 5000 euro al mese tanto quei soldi non li prenderanno mai nella loro vita come stipendio. Casaleggio e Grillo hanno per loro introdotto una nuova "non regola": alle prossime elezioni si possono presentare nella setta a cinque stelle solo " i candidati trombati" alle precedenti elezioni. Proprio come fanno tutti i partiti. Molti cittadini a Voghera si chiedono: allora aveva ragione Rubiconto quando dichiarava che a queste persone di Voghera non gliene fregava proprio niente della loro città? Come direbbe Marzullo: "Fatevi questa domanda e datevi una risposta". E in conclusione potremo giungere alla seguente conclusione: " Ma se dovevamo avere servi di Grillo e Casaleggio in parlamento, magari trombati in altre elezioni, scelti perché sono degni servitori di tali ignoranti. non era meglio morire democristiani?

Servizio Pubblico, Federica Salsi ribadisce: “Il Movimento 5 Stelle è una setta”

mercoledì 7 novembre 2012

Questo è un altro Zapata rivoluzionario. Amichevolmente lo chiamano "il Che". Ovviamente perché quando parla e lo vedi argomentare ti viene proprio spontaneo di esclamare.....Che!!!!! Lui si è inventata la votazione on line prima che Casaleggio l'avesse pensata. E d'altronde nella setta a cinque stelle fanno a chi la spara più grossa. Si proprio Do Nothing. Parlano, parlano, parlano. Ma di fatti niente di niente. Hanno fatto una intervista via mail rivolta a 130 imprenditori turistici. Hanno risposto in 20. Il 15% delle risposte pervenute era stato compilato male dall'operatore turistico. Abbiamo fatto quattro conti e ci siamo resi conto che aveva espresso un parere circa il 9% di tutti gli operatori interpellati. E da questa grande tabulazione dei dati i grillini vogheresi sono giunti alla seguente conclusione:"Occorre sostituire il cartello Casei Gerola sull'autostrada con la scritta "Oltrepò". E noi ci chiediamo: ma bisognava perdere tutto questo tempo per giungere ad una conclusione così banale? La prossima volta, se veniamo interpellati, basterà sentire i nostri nipoti che frequentano le elementari. Si vede che di tempo i grillini ne hanno tanto. E d'altronde che fanno tutto il giorno. Niente di niente. Ma questa non è la cosa grave. Tutti sanno quanto fumo fanno i grillini vogheresi. Il fatto grave è che i giornalisti della gloriosa "Provincia Pavese" hanno fatto un pezzo su questa grande ricerca internazionale. Giornalisti così bisognerebbe metterli in galera e buttare le chiavi. Eccessivo. No. Per noi scrivere simili pezzi di giornalismo contemporaneo equivale a fare un intervento a cuore aperto senza anestesia. Cosa dareste ad un chirurgo che commettesse un errore simile: la galera a vita. Meno male che a Voghera la leggono in pochi la Provincia Pavese e quelli che la leggono lo fanno solo per capire che la vera notizia è quella non riportata. Malgrado questi giornalisti l'Italia ce la farà.

http://tizianafabro.ilcannocchiale.it/2012/11/05/m5_calise_dice_io_scelto_dal_w.html

martedì 6 novembre 2012

Questo video è straordinario. Potete vedere come realizzano la democrazia diretta i grillini e come assicurano la trasparenza. Trenta persone per loro sono la democrazia diretta. Ma io dico, dopo venti anni di Berlusconi, perché il padreterno si è accanito contro il nostro povero paese. Ma chi poteva mai pensare che quattro ignoranti dovevano prendere il 20% del 42% degli aventi diritto. Il loro metodo democratico e trasparente si chiama "la voce del padrone" e si realizza allo stesso modo in ogni paese o città dell'Italia. Compreso Voghera, la mia cara città di adozione che mi ha dato l'onore di essere stato eletto in consiglio comunale, città nella quale vi è un concentrato di ignoranti/e grillini da far paura. D'altronde Voghera, come il mio paese di nascita Minori, è una città eccessiva. Nel bene e nel male.

M5S, vietato riprendere i militanti - Video Repubblica - la Repubblica.it L'inviata della trasmissione Agorà di Rai Tre, Cecilia Carpio, gira un servizio su un'assemblea cittadina a Roma del Movimento 5 stelle e uno...

Questi sono i bravi ragazzi della setta a cinque stelle. Ditelo al direttore del Giornale di Voghera ed ai suoi redattori che su internet non sanno neanche come andare. Ditelo alla Provincia Pavese che non pubblica niente di niente sul trattamento ricevuto dal candidato sindaco Rubiconto addirittura spiato dai grillini. Ditelo alla commissione pari opportunità di Voghera formata da tre donne che probabilmente ragionano come gli uomini che le hanno messe dove sono. Ditelo ai partiti che ad eccezione di Bersani non hanno detto mai mezza parola sulla violenza di questi bravi ragazzi. Si proprio bravi ragazzi che nel linguaggio e nel metodo somigliano molto al loro leader.


Federica Salsi (M5S): 'Grillo sta costruendo un mostro'

Lunedì, 5 novembre 2012 - 15:41:00
di Antonio Amorosi
Salsi Di Pietro Grillo
Ecco l'intervento integrale della consigliera del Movimento 5 Stelle Federica Salsi al Comune di Bologna
Ringrazio la collega Borgonzoni e le centinaia di persone che mi hanno espresso solidarietà e vicinanza in questi giorni. Le ringrazio una per una con grande affetto. E vi assicuro sono state tante.

Fughiamo qualche dubbio: Io non mi devo candidare in Parlamento o riciclare da nessuna parte. Sono consigliera comunale e sono stata consigliera di quartiere per qualche mese prima delle dimissioni del Sindaco Delbono. Sono quindi al secondo mandato. E non ho bisogno di un lavoro, ce l'ho da anni. Se il sindaco Merola si dimettesse oggi stesso io domani siedo nel mio ufficio di sempre. Non faccio tutto questo per secondi fini o mire ma perché il nostro movimento maturi. E questo dato, visti i numeri che i Movimento sta esprimendo, èdegno di interesse pubblico collettivo. Il mio caso può essere un esempio importante da conoscere.

La rete aveva reagito bene alla mia partecipazione a Ballarò. All'inizio molti consensi e qualche critica. Poi dopo il post di Grillo il trend si è invertito ed è successo quello che sapete

Vorrei soffermarmi sul tono di alcune frasi che mi sono arrivate addosso dopo il post di Grillo, sul mio profilo facebook e sulle pagine dell'articolo di Grillo stesso, dopo le sue affermazioni sul punto G televisivo che mi farebbe tanto godere. Dopo che sono andata a Ballarò a esprimere solo idee con educazione e rispetto per tutti, idee per le quali mi batto da anni. Non capisco il motivo di queste affermazioni. Mi scuso anticipatamente per le frasi che dovrò citare. Ma è importante che sentiate queste parole di altri. Permettetemi di farle sentire al fine di farvi capire cosa ho provato io. Cosa può provare una persona che fino a ieri pensava solo di fare il suo dovere. Abbiamo tanti sogni da realizzare e un Paese da cambiare e questo è molto bello. Ma solo una minoranza naviga sul web ed è importante che chi non è del nostro ambiente movimentista conosca anche questo lato della medaglia del nostro movimento.

Cito le affermazioni con il nome della persona che me le ha mandate così ognuno può meglio essere consapevole di ciò che accade e che dice



Dal sito di Grillo gino g., di roma chiede di sapere “questa signorina salsi e' , come avete scritto una puttana perche' nel suo mandato consiliare ha tradito i principi del movimento o perche' e' andata in tv ? grazie”

Dal mio profilo Emerson Schettino sei una merdaaaaaaaaa merdaccia

Grillorosso mi da della “donnetta”

giovanna da roma dell' “ebete”



Sul mio profilo Facebook

Andrea la Duca , “Fuori dai coglioni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! non capisci un cazzo!!! questa testa di cazzo!!!!!!!!!!!!!!!!!sembrava quella faccia da culo della gelmini, ma vai a cagare te e i tuoi amici del cazzo!!!!!!!!!!!!!!!!!!io gli farei fare una bella intervista anche su playboy!”

Federica Stacchi “fate veramente schifo....cari democraticii dal basso....anzi dalla fogna........”

Carlo Piazza “federica porta con te il fango”

Paolo Papillo ancora , “NON HAI LE PALLE E NEANCHE IL PUNTO G”

Fabrizio Massaglia “Ti vedo bene con i pidiusti del PD”

Ancora SUL BLOG DI GRILLO

Mauro Vaccaro mi da della “venduta e ha venduto una falsa intervista (riferendosi all'intervista rilasciata ad Affaritaliani, ndr)”

e poi rosaria m. "veline in cerca di fama"

Davide G., Milano/Bari “la "strafiga" di turno “

e infine

vivianav v. Bologna “La cosa più malinconica su questo blog è stato il post dei nonni della Salsi che vibravano di commossa partecipazione nel vedere la loro nipotina in tv, come se questa apparizione costituisse il massimo di soddisfazione. Ma poveretti anche loro! Lo dico con molta tenerezza ma anche con dispiacere.”


I miei nonni sono morti da molti anni. E difficile che riescano a scrivere sul sito di Beppe Grillo da dove sono adesso.

Sono andata ad una trasmissione televisiva solo perché ritengo importante che le persone conoscano il M5S non solo attraverso Grillo. Il suo ruolo è quello di dare la sveglia e lo fa con toni dirompenti, accanto a lui ci siamo noi, persone normali che hanno deciso di mettersi in gioco fidandosi di Grillo e che sono entrate nelle istituzioni per lavorare seriamente. Lo facciamo tutti i giorni e stiamo dedicando un pezzo importante delle nostre vite a questo. Immaginavo sarebbero nate “critiche” in seguito alla mia partecipazione proprio per la diversità di opinioni. Ma non che accadesse quello che è accaduto. Con questa violenza nei miei confronti.

Le persone vanno rispettate anche se la pensano diversamente da noi. Un movimento non è un movimento sano se gli individui che la pensano diversamente dal capo o vengono buttati fuori o sono ridicolizzati e devono ricevere della violenza verbale. La politica odierna fa schifo certo, ogni giorno salta fuori una ruberia nuova, ma non possiamo sostituirci ad essa con questi metodi, con questo modo di fare. Dove facciamo la differenza?Non potremmo partecipare alla vita pubblica di questo Paese con questa grettezza. Siamo un movimento. Ma sembra a volte di comportarci come una setta.

Sulla rete ci va chi ha tempo e sono poche persone. La televisione invece raggiunge tanti e chi ha poco tempo. Grillo vuole che in TV ci vada solo lui e non noi, che siamo persone normali, perché è sicuro di essere convincente facendo arrivare un solo messaggio. Ma poi nelle istituzioni, nei comuni, nelle regioni e in futuro in Parlamento si ritroveranno persone normali come me con un bagaglio culturale diverso dal suo. Bene. Queste persone, i cittadini che decidono di impegnarsi in buona fede con il M5S, non sono persone formate per i compiti che andranno a svolgere. Mi accorgo sempre di più di questo rischio che andiamo a correre giorno per giorno che sono in consiglio comunale e che lavoro nella mia città.

Se queste persone sono buone o cattive lo scopriremo solo durante il viaggio.... ma è un rischio che non possiamo permetterci, adesso no, con questo cataclisma economico che ci è caduto addosso. Finché è un comune o quartiere ci si può fare le ossa ma in Parlamento no! A decidere il destino di tutti.

Il movimento è un grande sogno sia per chi collabora attivamente sia per chi lo vota e io non voglio distruggere questo sogno, ma durante i sogni bisogna aprire gli occhi e vedere razionalmente le cose. In primo luogo Grillo, o chi per lui, non sono superiori ai diritti costituzionali che ancora vigono in questo Paese.Secondo, avere 80 o 100 parlamentari non preparati a quel compito e che non sono stati votati per la loro storia o meriti personali, ma semplicemente perché già dentro al movimento è un rischio grande.Può andarci bene o può andarci malissimo. Perché nessuno ha mai accolto l'invito di tanti nel movimento a formare queste persone alla politica? Perché mandare persone inesperte a dirigere un Paese già in queste condizioni? Poi si dice che queste persone non possono andare in tv. Perché fanno fare brutta figura al movimento. Ma non era meglio formarle prima e avere persone in grado di andare anche in tv, di essere preparate e per bene, e senza protagonismi inutili?

I valori che emergono possono anche essere quelli che abbiamo sentito prima: la ridicolizzazione della persona indipendentemente dalle sue idee, l'offesa gratuita e volgare, la violenza privata e personale, la sopraffazione e la lapidazione solo perché la pensi diversamente dal capo. E' accettabile tutto questo?

Si discute tanto se io avevo il permesso di andare a Ballarò, ma è come se io dovessi chiedere il permesso al padrone per esprimere una mia idea in quanto persona. Io non ho firmato documenti che mi impegnassero a non andare in tv o ad annullare i miei diritti. Ma Grillo ha chiesto il permesso a qualcuno prima di proporre la candidatura di Di Pietro a Presidente della Repubblica? Grillo chiede il permesso a qualcuno quando deve chiamare Matteo Renzi ebetino? Attaccalo per le sue assenze da Firenze! Perché non fa il sindaco! Dimostra che è un incompetente, se lo è, ma non dargli dell'ebete! Mi ricorda tanto una delle voci che ho citato prima come offesa nei miei confronti. Ebete.

Proporre Di Pietro è un tradimento. Non era nel programma e da nessuna altra parte. Perché adesso sosteniamo un personaggio di un partito quando abbiamo sempre detto che avremmo fatto il contrario? Io mi sento tradita. Grillo, hai sempre detto che non ci saremmo alleati con i partiti. Adesso proponiamo presidente della Repubblica Di Pietro e nessuno chiede a Grillo perché? Perché?

Non sarà che i rapporti di amicizia tra Beppe, Di Pietro e Casaleggio riescono a nascondere anche le realtà emerse dall'inchiesta di Report? Ho anche pensato che la prosecuzione con un altro post di Grillo nell'accanimento nei miei confronti sia stato un modo per gonfiare la polemica al fine di non affrontare il vero problema che è emerso in questi giorni: l'idea unilaterale di un futuro collegamento con Di Pietro. Leggo addirittura che sia pronta una sua lista che si chiamerà “Basta!” e sarà il modo col quale Di Pietro si apparenterà con Grillo.

Io non sono una star, quindi non faccio la showman o la showgirl, ma sono una persona e vorrei essere rispettata in quanto tale, per le mie idee, sia da Grillo sia dagli attivisti del movimento. Non si può procedere alla lapidazione pubblica se non la pensi come Grillo. Io ho aderito a questo movimento perché ne condividevo lo spirito e le idee, ma non voglio che si trasformi in Scientology. E non voglio che si trasformi in un mostro. Sono andata a Ballarò per questo. E se queste mie parole serviranno alla maturazione di una consapevolezza che si sta imboccando una strada sbagliata politicamente (quella con Di Pietro) e moralmente (la denigrazione sistematica di chi non la pensa come te) allora saranno utili a qualcosa.

Il movimento è molto giovane e fatto da persone perbene ma inesperte . Forse in questa fase andrebbe creato un movimento aperto e trasparente senza secondi fini. Perché l'obiettivo è cambiare il Paese e non ripetere le dinamiche della politica che abbiamo già conosciuto. E vedere anche questo movimento diventare una delusione e trasformarsi in qualcosa di innocuo o peggio ancora di pericoloso. Visti i presupposti non so più quale delle due cose pensare. Ma vorrei che cambiassimo finché siamo in tempo per imboccare una strada di consapevolezza che ci porti a superare distorsioni ed errori che si stanno rivelando madornali

lunedì 5 novembre 2012

Quelli a destra sono due uomini che Sciascia avrebbe probabilmente definito ominicchi. Quella a sinistra è Federica Salsi, consigliere del M5S, che non conosco ma che dice cose vere e serie e legittime. Nessun uomo può essere il servo di Grillo o di Casaleggio o di altri. Questi magnifici due a destra sono quelli che dovrebbero cambiare l'Italia ma sentono solo la voce del padrone, il loro guru Peppe O' Malandrino. E questa è la democrazia che avrebbero in mente. Linciaggio peggiore di quello che di solito mettono in atto i peggiori fascisti. Dicono che in questa setta c'è anche gente perbene. Io ho visto a Voghera da parte di questi pirla lo stesso atteggiamento messo in atto a Bologna. Divertente vedere descritti questi pirla come dei "bravi ragazzi". L'elenco di insulti e la violenza che ha subito questa donna per aver fatto quello che Pier Paolo Pasolini metteva in atto tutti i giorni è a dir poco vergognoso. Sto' Bugani cita Pier Paolo Pasolini senza aver letto una sola pagina scritta da questo grande uomo. Avrà sfogliato wikipedia o Casaleggio gli avrà mandato la raccolta delle frasi da mettere nei baci perugina. Non lo conosce proprio Pasolini. Se avesse letto solo almeno i saggi di questo nostro grande scrittore avrebbe potuto comprendere che Pasolini era anticonformista, non omologato, libero, senza padroni, e sempre in minoranza. Proprio il contrario di Bugani al quale diciamo vattelo a leggere veramente Pasolini almeno potrai capire che se fosse stato in consiglio comunale a Bologna si sarebbe alzato ma per sedersi molto lontano da Piazza e Bugani e sicuramente a fianco della Salsi.


Caos 5 Stelle, i consiglieri isolano la Salsi. “Non diventiamo Scientology” (video)

Durante la votazione su un ordine del giorno in solidarietà alla consigliera del Movimento, "offesa" dalle parole di Grillo, Massimo Bugani e Marco Piazza si sono alzati dal loro posto abituale, lasciando fisicamente sola la collega, e sedendosi di fianco al gruppo consiliare della Lega Nord

Caos 5 Stelle, i consiglieri isolano la Salsi. “Non diventiamo Scientology” (video)
Isolata prima a parole, poi con i fatti. Oggi, durante il consiglio comunale di Bologna, i colleghi di Federica SalsiMassimo Bugani e Marco Piazza, si sono alzati e hanno abbandonato il loro posto, per andare a sedersi lontano dall’attivista “ribelle”, che con la sua partecipazione a Ballarò ha suscitato l’ira di Beppe Grillo. Un gesto simbolico, che rivela il clima di grande tensione all’interno del Movimento 5 stelle emiliano, dopo che Salsi ha deciso di replicare alla battuta sul punto G, definendo il capo “un maschilista figlio della peggior cultura berlusconiana”.
Parole che non sono andate giù ai due consiglieri 5 stelle bolognesi, che con Salsi condividono tutti i giorni l’ufficio a Palazzo d’Accursio. E così, durante la seduta, Bugani prima si è dissociato da un ordine del giorno proposto in solidarietà a Salsi. “Credo – ha detto – che per me parlino la mia storia, la mia vita e il mio impegno in questi temi anche all’interno del Consiglio comunale ma ci sono momenti davvero dolorosissimi nella vita, in cui si deve osservare il mondo da un diverso punto di vista, pagandone anche magari le conseguenze. Questo per è uno di quei momenti”. Poi si è alzato e, insieme a Marco Piazza, ha preso posto in fondo all’aula, vicino al consigliere della Lega Nord, Lucia Borgonzoni, lasciando sola la collega.
Abbandonata dai suoi, la Salsi è rimasta di ghiaccio ma ha comunque ribadito le sue ragioni: “Mi sento tradita da Grillo, è un padrone. Noi dobbiamo chiedere il permesso di andare in tv, ma lui ci ha mai permesso di chiedere l’alleanza con Di Pietro?”. Il consigliere durante la seduta del consiglio ha elencato una serie di commenti e critiche avuti dopo l’attacco di Grillo: “ Ho ricevuto molta violenza. Il Movimento non è sano se le persone vengono messe fuori o ricevono violenza verbale. Non è questo il modo di sostituirsi alla politica delle ruberie. Siamo un movimento ma a volte ci comportiamo come una setta”.E poi ha avvertito: Non sono una star e non voglio fare la showwoman, ma questo movimento non si trasformi in Scientology”. Infine una battuta sulle selezioni dei candidati al Parlamento: “Lavorando ogni giorno in Comune mi accorgo l’enorme complessità di questa mansione. Con le nuove regole scelte da Grillo e Casaleggio per scegliere i nomi di chi correrà per le elezioni del 2013, ho paura che ci finiranno persone molto inesperte, e la cosa mi preoccupa molto”.
L’aria che si respira insomma è da resa di conti. Già nei giorni scorsi, dopo poche ore dalla pubblicazione del post di Grillo, Bugani e Piazza non avevano esitato a schierarsi con i vertici del Movimento. “Federica si è presa una grande responsabilità, della quale non ha ricevuto mandato da nessuno”, aveva messo in chiaro Piazza.  Più sottile il riferimento scelto dal capogruppo Massimo Bugani, che su Facebook ha citato Pier Paolo Pasolini: “In tutto il mondo ciò che viene dall’alto e’ più forte di ciò che si vuole dal basso. La nuova ferocia consiste nei nuovi strumenti del potere. Non considero niente di più feroce della banalissima televisione”.
A seguire la linea di Bugani anche alcuni tra gli attivisti e gli eletti a 5 Stelle più fedeli alla linea dei vertici del Movimento, Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Come Serena Saetti, eletta l’anno scorso in quartiere a Bologna, che due giorni fa ha chiesto al consigliere comunale di fare un passo indietro. “Federica Salsi non mi rappresenta più  – ha scritto sul forum del gruppo bolognese – e chiedo pubblicamente che si dimetta o che passi al gruppo misto”.

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...